giovedì 16 febbraio 2017

LA SCOPERTA DEI NEURONI

I NEURONI SPECCHIO 


I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attiva quando un individuo compie un'azione e quando l'individuo osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto.
Attraverso studi di risonanza magnetica, si è visto che i neuroni attivati dall'esecutore durante l'azione sono attivati anche nell'osservatore della medesima azione. Ulteriori indagini sugli esseri umani non solo hanno confermato le attività neuronali sulla base di studi di neuroimmagine, ma hanno anche portato a concludere che tali neuroni sono attivati anche nei portatori di amputazioni o plegie degli arti, nel caso di movimenti degli arti, nonché in soggetti ipovedenti o ciechi: per esempio basta il rumore dell'acqua versata da una brocca in un bicchiere per l'attivazione, nell'individuo cieco, dei medesimi neuroni attivati in chi esegue l'azione del versare l'acqua nel bicchiere.
Risultati immagini per neuroni specchioQuesta classe di neuroni è stata individuata nei primati, in alcuni uccelli e nell'uomo. Nell'uomo, oltre ad essere localizzati in aree motorie e premotorie, si trovano anche nell'area di Broca e nella corteccia parietale inferiore. Alcuni neuroscienziati considerano la scoperta dei neuroni specchio una delle più importanti degli ultimi anni nell'ambito delle neuroscienze. Per esempio Ramachandran ha scritto un saggio[3] sulla loro importanza potenziale nello studio dell'imitazione e del linguaggio.Nonostante non vi siano dubbi sull'esistenza dei neuroni specchio nella scimmia, la grande diffusione di questa scoperta anche in ambito non accademico ha fatto sì che in alcuni casi si siano sollevate interpretazioni non suffragate da evidenze sperimentali. I neuroni specchio nella scimmia e l'analogo sistema specchio nell'uomo, non solo con tecniche di neuroimmagine ma anche elettrofisiologiche (EEG)sono un'osservazione neurofisiologica che va tenuta distinta nella sua validità da opinioni interpretative.Risultati immagini per bacio tumblr LABBRA

                               

MENTE E CERVELLO

                              MENTE E CERVELLO

Il termine mente è comunemente utilizzato per descrivere l'insieme delle funzioni superiori del cervello e, in particolare, quelle di cui si può avere soggettivamente coscienza in diverso grado, quali la sensazione, il pensiero, l'intuizione, la ragione, la memoria, la volontà. Sebbene molte specie animali condividano con l'uomo alcune di queste facoltà, il termine è di solito impiegato a proposito degli esseri umani. Molte di queste facoltà, rintracciabili a livello neurofisiologico nell'attività della corteccia cerebrale, danno forma nel complesso all'intelligenza. Il termine psiche fa riferimento invece alla mente nel suo complesso cioè comprendendo la dimensione irrazionale cioè istinti e dimensione del profondo (inconscio).
All'utilizzo in senso tecnico neurofisiologico si è anche affiancato un utilizzo di tipo metafisico. In tale prospettiva la mente diventa qualche cosa di divino, e tale presunta entità soprannaturale, come ad esempio nell'espressione "la mente di Dio", assume qualità pensanti che alludono a un mente superiore com'era il Dio di Spinoza.
Risultati immagini per MENTE E CERVELLO WIKIPEDIaIl cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale, presente nei vertebrati e in tutti gli animali a simmetria bilaterale, compreso l'uomo. Nei vertebrati il cervello è situato all'apice del nevrasse, all'interno del cranio. Il termine corretto per indicare l'insieme delle strutture contenute all'interno della scatola cranica è encefalo, di cui il cervello è una parte. Il cervello si occupa, insieme al sistema endocrino, di parte della regolazione delle funzioni vitali ed è sede delle regolazioni omeostatiche e delle funzioni cerebrali superiori. Nell'uomo l'attività del cervello, studiata dalle neuroscienze, dà vita alla mente con le sue funzioni cognitive superiori e più in generale alla psiche con le sue funzioni psichiche, studiate nell'ambito della psicologia.

PERCEZIONE VISIVA

                            PERCEZIONE VISIVA

La percezione è il processo psichico che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato. Gli assunti allo studio della percezione variano a seconda delle teorie e dei momenti storici. Le principali discipline che si sono occupate di percezione sono la psicologia, la medicina e la filosofia.
Risultati immagini per percezione visivaÈ possibile operare una prima distinzione tra la sensazione legata agli effetti immediati ed elementari del contatto dei recettori sensoriali con i segnali provenienti dall'esterno e in grado di suscitare una risposta e la percezione che corrisponde all'organizzazione dei dati sensoriali in un'esperienza complessa ovvero al prodotto finale di un processo di elaborazione dell'informazione sensoriale da parte dell'intero organismo.
Risultati immagini per percezione visivaLa psicologia associazionista considerava la percezione come la somma di più stimoli semplici legati in modo diretto al substrato fisiologico degli apparati sensoriali. Con lo sviluppo e il consolidamento della psicologia della Gestalt, il centro dell'indagine sui processi percettivi passa dalla precedente concezione elementaristica alla percezione come risultato di un'interazione e organizzazione globale di varie componenti. Prima di esporre le varie teorie che si sono occupate della percezione, è opportuno comprendere i processi che ne stanno alla base. Tali processi sono di due tipi.

percezione visiva e percezione del colore; effetti eillusioni.

OMICIDIO

                                        OMICIDIO

 L'omicidio è la soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano. L'omicida può provocare la morte altrui per mezzo di qualsiasi modalità (reato a forma libera), anche per omissione, ma in ogni caso la sua azione o inazione sono volontarie. Questa volontà generica non va confusa col dolo ed è presente anche nell'omicidio colposo e preterintenzionale, poiché volontà di compiere l'azione che causa la morte altrui (ad esempio, superare i limiti di velocità, finendo, poi, involontariamente per travolgere e uccidere un pedone). Si avrà omicidio volontario solo quando l'omicida, a causa della sua azione od omissione volontaria, intende specificamente causare la morte della vittima. L'omicidio volontario può essere premeditato oppure non premeditato.
In lingua italiana, la parola assassinio è talora inteso come sinonimo di omicidio; ma per alcuni lessicografi esso indica solo l'omicidio proditorio, o motivato dalla vendetta, o dall'odio o da scopi di rapina; si riferisce quindi solo l'omicidio volontario. L'omicidio è una pratica condannata socialmente e punita come reato da tutte le legislazioni storiche. Tuttavia, nessuna società ha mai assicurato una tutela assoluta e incondizionata alla vita umana, vietandone la soppressione in qualsiasi caso.
Risultati immagini per immagini di sangue horror Per esempio, quasi tutte le società ammettono l'uccisione del nemico in guerra; la generalità degli ordinamenti del passato e alcuni ordinamenti contemporanei ammettono l'abolizione della vita umana come sanzione penale (pena di morte); alcune società inoltre, praticavano il sacrificio rituale di umani alla divinità. Persino le società più moderne considerano, poi, lecita l'uccisione di qualcuno in presenza di circostanze in grado di giustificarla. Alcune di queste circostanze (scriminanti), per esempio la legittima difesa, sono considerate morali dalla società e in certi casi conformi anche ai dettami religiosi; altre come lo stato di necessità possono essere invece del tutto amorali o in certi casi persino immorali.
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  Italia

    ECOLOGIA

                                              ECOLOGIA

    L'ecologia è l'analisi scientifica e lo studio delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente. Si tratta di un campo interdisciplinare che include la biologia e le scienze della Terra.
    L'ecologia, nonostante alcune errate credenze, non è sinonimo di ambiente, ambientalismo, storia naturale o scienze ambientali. Essa è strettamente legata alla biologia evolutiva, alla genetica, all'etologia. Un obiettivo importante per gli ecologi è quello di migliorare la comprensione di come la biodiversità influisca sulla funzione ecologica. Riassumendo, in particolare, gli ecologi cercano di spiegare:
    • i processi vitali, le interazioni e gli adattamenti
    • il movimento di materia e di energia attraverso le comunità di vita
    • lo sviluppo successionale degli ecosistemi
    • relazioni, sia le interazioni con il mondo fisico, sia quelle con tutte le altre specie e con la propria
    • ambiente, sia il contesto delle componenti viventi, sia le condizioni fisiche relazionate con un organismo.

  • l'abbondanza e la distribuzione degli organismi e la biodiversità nel contesto dell'ambiente.Risultati immagini per ecologia

    Il pensiero ecologico è derivato da correnti consolidate nella filosofia, ed in particolare nell'etica e nella politica. Gli antichi filosofi greci, come Aristotele e Ippocrate, posero le basi per questa disciplina già nei loro studi sulla storia naturale. L'ecologia moderna è diventata una scienza in larga espansione nel tardo XIX secolo. Concetti evolutivi in materia di adattamento e selezione naturale sono diventati i capisaldi della teoria ecologica moderna.
    È opportuno sottolineare la differenza tra il termine ecologia portato alla ribalta inizialmente dal movimento ambientalista negli anni '60 e '70, (Ecologia sociale ed Ecologia profonda) ed il corretto significato scientifico dell'ecologia, che fino ad allora era stata familiare solo ad un gruppo ristretto di accademici, naturalisti e biologi.
    Per gli ambientalisti l'ecologia è la disciplina in grado di fornire una "guida" per le relazioni dell'uomo con il proprio ambiente e, con la diffusione del movimento, divenne un termine utilizzato quotidianamente e spesso impropriamente (p. esempio: ecologia = studio dell'inquinamento). Tale tendenza si manifesta ancora oggi, confondendo spesso erroneamente l'ecologia con l'ambiente, con la conservazione della natura o con altri concetti e studi simili.
    L'"ambientalismo" è attivismo con lo scopo di migliorare l'ambiente soprattutto attraverso attività educative pubbliche, propaganda di idee, programmi legislativi e convenzioni.
    L'"ambiente", relativo ad uno specifico soggetto vivente (singolo o collettivo), è l'insieme delle condizioni e degli elementi del paesaggio circostante (in senso ecologico) con cui un organismo stabilisce una o più relazioni di varia natura e importanza.
    La definizione di ecologia quindi è ben diversa da quella che la maggior parte della gente dà convenzionalmente al termine. Innanzitutto l'ecologia è una scienza, cioè un complesso organico di conoscenze. Usualmente viene definita come "lo studio scientifico delle relazioni tra gli organismi e l'ambiente"


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